San Daniele è la capitale del persùt, che affonda le sue radici nella storia. I Celti cominciarono a impiegare il sale per conservare le carni del maiale; poi fu la volta dei Romani, che colonizzarono il Friuli Venezia Giulia fin dal II secolo a.C.. Il crudo di San Daniele fu apprezzato dai Patriarchi d’Aquileia e dai Dogi della Serenissima Repubblica, prima di approdare sulla tavola di Gabriele d’Annunzio e di varie teste coronate del vecchio continente. Oggi il prosciutto di San Daniele è ricercato dai gourmet di tutto il mondo. E pensare che nel 1980 si lavoravano solo 350.000 cosce, oggi circa 2.750.000, un quinto delle quali destinate ai mercati esteri.
Maniago è famoso in tutto il mondo per la produzione di coltelli e di ogni genere di arnesi da taglio: si può datare 1453 l’inizio della storia dei fabbri maniaghesi, quando Nicolò di Maniago ottenne dal Magistrato delle Acque di Venezia il permesso di incanalare in una roggia l’acqua del torrente Còlvera.
ORE 07.00 da ROVIGO – P.ZZA F.LLI CERVI
ORE 07.15 da MONSELICE – EX PARK CONAD (Viale Lombardia, 23)
ORE 07.30 da CONSELVE – Davanti AGENZIA VIAGGI TIF
ORE 07.45 da ALBIGNASEGO – P.ZZA DEL DONATORE
ORE 08.00 da BRUSEGANA – CAPOLINEA PARK COLLI
Sistemazione in pullman e partenza per Maniago, nota per l’arte fabbrile, che le assegna il nome di città del coltello: sono molte le coltellerie impiantate artigianalmente a partire dall’età medievale. Fin dal Quattrocento gli abili coltellinai maniaghesi forgiavano coltelli e lame, che andavano a fornire anche le truppe della Serenissima. Arrivo e visita guidata al Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie. Ha sede in un luogo simbolo della storia fabbrile di Maniago, nel grande stabilimento industriale che iniziò la propria attività come Co.Ri.Ca.Ma. nel 1907. Ospita in un’armoniosa cornice un percorso che va dagli antichi saperi alle tecniche moderne di lavorazione del ferro per la creazione di strumenti da taglio e affini. Oltre a ciò vi si può ammirare un importante collezione di prodotti nati a Maniago antichi e moderni.
Trasferimento a San Daniele del Friuli. Arrivo e pranzo libero negli stand di “Aria di Festa – Festa del Prosciutto”, la storica kermesse dedicata al prosciutto crudo, un’eccellenza italiana profondamente legata al luogo in cui viene prodotto, con i venti che soffiano dalle Alpi Carniche all’Adriatico conferendogli quei sentori irripetibili.
Nel primo pomeriggio visita guidata di 45/50 minuti circa del borgo di San Daniele del Friuli. La cittadina è ricca di arte e di cultura: qui si trova la Biblioteca Guarneriana, la più antica biblioteca del Friuli, che conserva preziosi codici miniati fra i quali una Divina Commedia del XIV secolo e libri a stampa di antiche edizioni. Nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, invece, c’è il più bel ciclo di affreschi rinascimentali della regione, opera di Martino da Udine detto “Pellegrino da San Daniele” (1467 – 1547). A seguire tempo libero a disposizione alla manifestazione e per acquisti. Al termine sistemazione in pullman e partenza per il viaggio di rientro. Arrivo a destinazione in serata. FINE DEL VIAGGIO E DEI SERVIZI. N.B. ci riserviamo di invertire l’ordine delle visite qualora fosse necessario.
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