La Cascata delle Marmore è una delle più famose d’Italia e tra le più alte in Europa. Si trova nella Valnerina, a poca distanza da Terni, inserita all’interno del Parco Regionale Fluviale del Nera. È formata dal fiume Velino, che si getta nel fiume Nera scendendo dal Lago di Piediluco.
Narni: la città conserva un ricchissimo patrimonio accumulato in tremila anni di storia: dell’epoca romana rimangono il grandioso ponte di Augusto, il ponte Cardona e l’acquedotto della Formina.
Oltre che in superficie, la città riserva sorprese emozionanti anche nel sottosuolo con il suggestivo percorso della Narni sotterranea, che si snoda dagli ambienti ipogei del convento di San Domenico: acquedotti, cisterne, cunicoli, cripte e perfino la sala delle torture del Tribunale dell’Inquisizione, con una cella che ancora mostra i graffiti incisi dai prigionieri in attesa di essere condannati. Il sottosuolo di Narni nasconde un mondo scavato nella roccia fin dall’epoca degli etruschi, un paesaggio misterioso e affascinante racchiuso nel cuore della città: entrarvi è come fare un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta di una millenaria città sotterranea.
PARTENZA per NARNI
In mattinata ritrovo dei partecipanti, sistemazione in pullman Gran Turismo e partenza per Narni. Sosta lungo il percorso. Arrivo a Narni, sistemazione in hotel e pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita della cittadina di Narni e dei suoi sotterranei: un’importante varietà di ambienti sotterranei dell’antico convento di San Domenico con le segrete dell’Inquisizione, i graffiti lasciati dai prigionieri, il mosaico bizantino, la cisterna altomedioevale etc. Cena e pernottamento in hotel.
NARNI – Rientro
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita della Cascata delle Marmore. Lo scenario della Cascata fu creato artificialmente nel 271 a.C. dai Romani per bonificare la piana reatina. Formata dalla caduta delle acque del Velino nel Nera, la massa con tre salti di 165 metri complessivi forma uno spettacolo eccezionale. Incontro con la guida botanica e visita delle specie peculiari dell’habitat della cascata tra le quali la Lingua Cervina e il Capelvenere. Attraversando i sentieri n.2 e n.3 del Parco (belvedere inferiore), si avranno nozioni sulla flora più caratteristica e curiosa. Per godere della visita non servono competenze specifiche; chiunque potrà appassionarsi usufruendo di spiegazioni semplici ed esaustive. (Si consigliano scarpe da ginnastica o da trekking per questa escursione e kway). Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio partenza per il viaggio di rientro. Arrivo a destinazione in serata. FINE DEL VIAGGIO E DEI SERVIZI.
NOTA BENE: L’agenzia si riserva la possibilità di invertire le visite qualora necessario per il miglior svolgimento delle stesse.
